Un euro nel piatto

giovedì 13 marzo 2014

Un euro nel piatto

Creare una ricetta spendendo un euro. Non un centesimo di più. Anzi, qualcosa di meno, se possibile. La mostra fotografica Chef a domicilio di Appetiti 2014, con il secondo ricettario creato dai cittadini che partecipano all’iniziativa, lancia una sfida. Preparare una ricetta fantasiosa, accattivante, gustosa, con un costo di materie prime alla portata di tutti. Un euro è una cifra che appare irrisoria, che quasi spaventa se si pensa di trasformarla in un piatto che sia in grado di saziare e divertire. Un niente. Ma in realtà un euro apre un mondo. Se gli si dedica un po’ di attenzione, ci si accorge che sa essere custode di paste e risotti, minestre e zuppe, gustose porzioni di dolci e abbondanti fette di torta, biscotti dolci e salati, creazioni con frutta e verdura, uova di ogni genere, pesce azzurro e carni. Basta saper dosare, abbinare, calcolare quanto spende ognuno di noi per ogni portata che arriva in tavola. Così come insegna ogni professionista della cucina, abituarsi a fissare un tetto di costi spinge a ottimizzare le risorse, dare nuova vita agli avanzi, trasformare il prodotto di base.
Riflettere sul costo di una ricetta, significa capire quanto si spende per mangiare, che è cosa ben diversa da quanto si spende per fare la spesa. Un euro nel piatto significa dunque attenzione, sobrietà, competenza, fantasia per ciò che si consuma, e per ciò che si prepara per chi mangia con noi.
E’ una sfida, certamente, ma che rischia di essere molto stimolante.
Le foto, come lo scorso anno, saranno scattate nelle cucine di Barzanò, con lo "chef a domicilio" davanti al suo piatto.

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Ecco le regole:
- Le foto saranno scattate nelle cucine di ogni partecipante, con il piatto già realizzato.
- Le ricette, consegnate al momento della realizzazione della foto, devono indicare le dosi per una porzione e il costo degli ingredienti utilizzati, con esclusione di sale e pepe o condimenti minimi.
- Iscrizioni entro il 30 marzo mandando una mail all’indirizzo info@appetiti.it, o lasciando il proprio recapito all’ufficio commercio del Comune di Barzanò.
- La partecipazione è gratuita. La realizzazione della foto, la stampa, l’allestimento della mostra e la realizzazione del ricettario, sono a cura dell’organizzazione del festival.

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